Il Carnevale 2023 a Genova sarà anche quest’anno un appuntamento ricco di dolci, scherzi e divertimenti per adulti e bambini. Per trascorrere felicemente questi giorni la Pasticceria Tagliafico vi propone vassoi colmi di chiacchiere croccanti, soffici frittelle alla crema e frittelle all'uvetta, i dolci tipici di Carnevale italiani, a cui aggiungiamo le maschere di cioccolato, un dolce originale che la nostra pasticceria ha creato apposta per questa festa.
Ma come divertirsi a Carnevale a Genova? Rispondiamo a questa domanda ricordandovi che la nostra bella città offre ai suoi abitanti e ai visitatori tantissime cose da vedere a partire da giovedì grasso, che quest’anno cade il 16 febbraio.
La Pasticceria Tagliafico vi propone quindi una guida agli eventi e alle manifestazioni organizzate per il Carnevale genovese 2023, un elenco delle iniziative che il capoluogo ligure propone per questi giorni di festa e a cui genovesi e turisti non vorranno sicuramente mancare.
Il ritorno delle maschere tradizionali di Carnevale genovesi e liguri
Quest’anno tornano le maschere tradizionali di Carnevale di Genova e della Liguria. Ogni regione e quasi ogni comune ha dato il proprio contributo al Carnevale creando una maschera tipica. Alcune hanno avuto tanto successo da uscire dai confini di questa festa diventando protagoniste delle scene teatrali, come Arlecchino nel Servitore dei due padroni. Altre sono diventate persino il simbolo di una città, come dimostra lo stretto rapporto che lega Pulcinella a Napoli. Di tantissime altre purtroppo è andato perso il ricordo.
Proprio per riportare in vita l’antica tradizione delle maschere sabato 18 febbraio 2023 a Palazzo Rosso, in via Garibaldi 18, e a Palazzo Bianco, in via Garibaldi 11, turisti e cittadini potranno ammirare maschere popolari liguri come O Marcheise, A Marcheisa, Pacciugo, O Paisan, Pacciuga, A Paisann-a, O Villan, O Scio Reginn-a e Capitan Spaventa.
La più famosa maschera ligure è proprio quella di Capitan Spaventa, creata nel XVI secolo dall’attore Francesco Andreini. Anche se il nome può suggerire la figura di uno spietato guerriero in realtà appartiene a quella categoria di simpatici spacconi che preferiscono le chiacchiere (in questo periodo soprattutto le chiacchiere dolci e croccanti!) ai duelli. Indossa un costume a strisce gialle e arancioni, un cappello piumato e stivali e nasconde il volto dietro una maschera con un lungo naso.
Tipicamente genovese è anche la maschera di Baciccia della Radiccia, che sia per l’aspetto che per il comportamento si ispira ai marinai genovesi. Si presenta infatti con una divisa da marinaio stretta alla vita da una fascia rossa e porta sul capo un gazzu, un lungo berretto di lana che arriva fin dietro la nuca. Diversamente dalla maggior parte delle maschere tradizionali appare a volto scoperto, ma si distingue per le guance colorate di rosso dovute alle frequenti bevute. Per questo motivo ha spesso in mano un fiasco di vino.
Il Carnevale della Via Aurea a Genova
Il Carnevale della Via Aurea è un’altra delle antiche tradizioni carnevalesche genovesi che verrà riproposta quest’anno. La Via Aurea, che dal 1882 ha il nome ufficiale di via Garibaldi, è una strada ben riconoscibile per le architetture rinascimentali e barocche dei suoi palazzi. Dal 2006 è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Sabato 18 febbraio 2023 via Garibaldi diventerà dalle 15 alle 23 il palcoscenico di uno spettacolo carnevalesco in costume con artisti di strada che proporranno al pubblico magie e giochi di prestigio, giocoleria, animazioni e canti e balli popolari.
I golosi che vorranno fare uno spuntino dolce o salato potranno approfittare delle vicine bancarelle con i più classici street food, dalle frittelle ai cartocci di pesce fritto, mentre ammirano le esibizioni degli artisti.
Sfilata in costume d’epoca in Via Aurea
La sfilata di figuranti in costume d’epoca sarà un altro degli eventi che si svolgerà in Via Aurea la sera del 18 febbraio. La tradizionale veglia genovese del Carnevale verrà rievocata da un corteo di nobili e dame che percorreranno la strada accompagnati dal Doge e dai senatori cittadini.
Il corteo storico sarà seguito da musiche e danze d’epoca e da uno spettacolo teatrale dedicato all’Accademia degli Addormentati genovese, l’istituzione culturale che fra il XVI e il XVII secolo raccolse alcuni dei maggiori intellettuali liguri e genovesi.
I carri allegorici di Carnevale a Genova
Cosa sarebbe il Carnevale senza i carri allegorici? Restiamo sempre a bocca aperta quando ammiriamo le sfilate di queste grandi sculture che spesso rappresentano in modo irriverente i potenti di turno. Al loro interno i carri nascondono sofisticati meccanismi in grado di dare vita a ogni figura. Il materiale usato per costruire questi giganti resta però per tradizione quello semplice ed economico della cartapesta. Fra le più famose c’è la sfilata di Viareggio, capace di attirare oltre mezzo milione di visitatori. Ma per noi pasticceri la sfilata dei carri di Fano ha un valore particolare. Da ogni carro infatti vengono lanciati quintali di dolcetti, caramelle e cioccolatini dando vita a quella che è una vera battaglia per i dolciumi. C’è addirittura chi partecipa alzando un ombrello rovesciato, usato sia per proteggersi che per raccogliere il maggior numero di leccornie.
Anche Genova avrà quest’anno la sua sfilata di carri allegorici di Carnevale organizzata dal Municipio IV Media Val Bisagno per sabato 18 febbraio. Il corteo di carri sfilerà per le vie del quartiere fra le 14 e le 18.
Specialità di Carnevale a Genova
A Carnevale ci sono tante cose da fare, da vedere. da sentire ma soprattutto da mangiare. Cosa si mangia a Carnevale? Ma che domande! Chiacchiere e tortelli. Le chiacchiere una volta erano semplicemente ricoperte di zucchero, oggi le troviamo al cioccolato, glassate e persino salate. Anche i tortelli oggi sono ripieni in così tanti modi da superare anche la più fervida immaginazione: creme al cacao, alla vaniglia o al pistacchio, panna montata, ricotta e marmellate di tutti i gusti.
Ogni comune ha poi i suoi dolci tipici di Carnevale, magari poco conosciuti nel resto della penisola ma amatissimi a livello locale. I turisti che verranno a Genova possono approfittare di questa occasione per assaggiare il latte brusco, chiamato anche latte fritto. Anche se oggi questo fritto a base di latte, uova e farina è diventato un popolare street food un tempo era una specialità servita nei giorni che precedevano il martedì grasso.
Il nostro consiglio è di mangiare un fritto misto alla genovese, un mix di specialità fritte che comprende oltre al latte brusco anche verdure, pesce e soprattutto gli stecchi, spiedini di carne, e i neige, ostie ripiene di verdura e carne di vitello.
La conclusione del Carlevâ zeneize 2023 con il trenino delle maschere genovesi e la pentolaccia
I festeggiamenti per il Carlevâ zeneize 2023 si concluderanno ufficialmente domenica 26 febbraio. L’evento principale di questa giornata sarà un trenino colorato su cui saliranno le maschere della tradizione genovese e che percorrerà le vie cittadine. Questa iniziativa si ispira ai riti carnevaleschi medievali delle Navi dei Folli, in cui vere e proprie navi su ruote cariche di maschere percorrevano le vie cittadine sbeffeggiando, almeno per una volta l’anno, i potenti e le autorità.
Il trenino dei folli partirà alle 15:30 da Piazza Caricamento percorrendo Largo Zecca, Piazza Portello, Piazza delle Fontane Marose, Piazza De Ferrari, Piazza Dante, Piazza di Carignano, Spianata dell’Acquasola, Piazza Corvetto, Via Balbi e Stazione Marittima per rientrare in Piazza Caricamento.
In Piazza caricamento alle 16:30 si svolgerà l’evento finale con il gioco della pentolaccia, uno dei più divertenti giochi carnevaleschi. Ignoriamo il contenuto ma immaginiamo che chi riuscirà a romperla si ritroverà sotto una pioggia di caramelle, cioccolatini e dolcetti di ogni tipo.