La ricetta e la storia del dulce de leche della Pasticceria Tagliafico

27/042021
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Conosci il dulce de leche? E’ un budino tipico della cucina argentina a base di latte, zucchero e vaniglia. Ma la particolarità di questo dolce al cucchiaio è quella di essere il dessert preferito da Papa Francesco.

Una nostra cliente, incuriosita da questo aneddoto, ha scoperto leggendo la storia della famiglia Tagliafico che il nostro bisnonno Giacomo ha gestito all’inizio del secolo scorso una pasticceria a Buenos Aires. Così si è rivolta a noi per avere informazioni sulle origini di questa specialità e per chiederci se un giorno la aggiungeremo al nostro assortimento di paste e torte.

La storia del dulce de leche

Rispondiamo alla prima domanda spiegando che in Argentina il dulce de leche è un vero e proprio piatto nazionale. La sua nascita risalirebbe al 1829 secondo un documento conservato nel museo di storia nazionale della capitale. A inventare la ricetta sarebbe stata la domestica di un famoso uomo politico di quell’epoca. La donna stava preparando del latte zuccherato per il padrone di casa quando venne distratta dall’arrivo di un ospite. Tornata in cucina si accorse che il latte si era addensato e scurito. Decise comunque di servire questa crema al padrone di casa e al suo ospite che non solo la trovarono deliziosa, ma decisero anche di certificarla con un atto ufficiale.

Leggende come questa abbondano in quel mondo magico che è la pasticceria. Pensiamo soltanto ai tanti miti che ruotano attorno al panettone. In realtà il dolce di latte nascerebbe molto prima del 1829, addirittura nel XVI secolo quando i conquistadores spagnoli che colonizzavano l’America Latina ricorsero a questo metodo per conservare il latte. Un sistema che poi sarebbe stato perfezionato nel XIX secolo dal pasticciere francese Nicolas Appert con l’invenzione del latte condensato.

In Argentina non c’è pasticceria, caffè o bar notable, come vengono chiamati i locali storici di Buenos Aires, che non serva il dulce de leche. I clienti possono scegliere se consumarlo da solo, spalmato su una fetta di pane tostato, come farcitura di torte o panqueques (la versione locale delle crepes) o accompagnato con churros, la caratteristica frittella spagnola di cui abbiamo già parlato nei nostri approfondimenti.

Esistono anche un gusto di gelato e biscotti a due strati a base di questa crema, prodotti distribuiti a livello internazionale da noti marchi dolciari e disponibili anche in Italia.

Non ci dispiacerebbe un giorno offrire anche ai clienti della Pasticceria Tagliafico l’opportunità di assaggiare il dulce de leche nella nostra caffetteria, magari spalmato su una fetta di pandolce, oppure come ripieno di uno dei nostri croissant.

In attesa di quel momento ti proponiamo qui di seguito la ricetta. Vedrai che per cucinare il dulce de leche ti serviranno pochi semplici ingredienti e poco tempo. E il risultato sarà una vera delizia per il tuo palato.

Ricetta del dulce de leche (come lo preparava il bisnonno Giacomo Tagliafico)

Ingredienti e dosi per 4 persone

Un litro di latte

400 grammi di zucchero

Mezzo baccello di vaniglia

Mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio

Un cucchiaio di cognac (facoltativo)

Preparazione

In un pentolino fai bollire il latte e lo zucchero finché quest’ultimo non si sarà sciolto del tutto.

Travasa il latte zuccherato in un’altra pentola filtrandolo attraverso un panno.

Continua la cottura per un’ora a fuoco basso mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

Dopo questo tempo il latte si sarà addensato assumendo un colore scuro. Aggiungi il baccello di vaniglia tagliato per il lungo, il cognac e il bicarbonato di sodio.

Continua a mescolare fino a quando il latte non raggiunge una consistenza cremosa. A questo punto togli il baccello e versa la crema nelle tazze.

Lascia raffreddare a temperatura ambiente, in questo modo aumenterà la densità della crema.

Mescola per un’ultima volta con un cucchiaino e servi.