Le basi della pasticceria: gli utensili indispensabili per fare dolci

20/042020
Dipinto con utensili da cucina

Quali sono gli utensili giusti per fare dolci degni di un maestro pasticciere? Di certo non bastano una scodella per raccogliere gli ingredienti, un cucchiaio per mescolarli e una teglia per infornare l’impasto se vogliamo portare in tavola una torta che lasci a bocca aperta i bambini e susciti l’ammirazione degli adulti.

Infatti la scelta degli strumenti per preparare un dolce è importante quanto quella degli ingredienti. E avere talento serve a poco se la nostra cucina non è ben attrezzata.

Perciò, se avete deciso di dedicare il vostro tempo libero per diventare dei bravissimi pasticcieri eccovi alcuni consigli su come equipaggiarvi nel modo corretto per realizzare dolci perfetti senza lasciare nulla all’improvvisazione.

L’attrezzatura base di un laboratorio di pasticceria

Bastardella: è un contenitore semisferico usato per mescolare gli ingredienti. Questa operazione e la successiva pulizia sono facilitate dall’assenza di angoli dove potrebbero formarsi depositi.

Bilancia: da preferire quelle elettroniche, precise fino a un grammo e dotate della funzione di tara che consente di azzerare la pesatura per la successiva aggiunta di altri ingredienti.

Bocchette: si avvitano all’estremità delle siringhe o delle tasche da pasticciere per farcire i dolci o creare le decorazioni. Oltre a quella tonda le forme più diffuse sono:

  • con scanalature, per modellare fiori o stelle;
  • con apertura piatta e rigata, per disegnare onde;
  • con un foro stretto, per scritte e decorazioni a filo;
  • con fori multipli, per creare filamenti.

Colino cinese o chinoise: si riconosce per la caratteristica forma conica che permette di inserirlo facilmente in pentole e recipienti di qualsiasi dimensione. Grazie alle larghe maglie viene usato per filtrare liquidi molto densi da impurità o grumi, come quelli che si formano in una crema quando gli ingredienti non sono stati ben setacciati e mescolati.

Coltelli: sono i re delle cucine. Per i lavori di pasticceria in particolare occorrono:

  • un modello dalla lama lunga e spessa per tagliare i blocchi di cioccolato;
  • uno dalla lama lunga e seghettata per tagliare gli impasti dopo la cottura;
  • uno spelucchino, come viene chiamato il coltellino a lama incurvata usato per pelare, togliere i noccioli e tagliare la frutta. E’ utile anche per aprire i baccelli di vaniglia.

Frusta: il modello più diffuso è quello formato da una serie di fili metallici piegati all’estremità con una forma bombata. Questo tipo è l’ideale per montare a neve. I modelli più compatti e rigidi sono usati per mescolare emulsioni e salse.

Gratella o griglia: per raffreddare i dolci appena estratti dal forno e coprirli con la glassa. Il dolce viene appoggiato sulla griglia che a sua volta si trova su una bacinella. La glassa viene quindi versata e spalmata con la spatola in modo che quella in eccesso filtri attraverso la rete. Fra i vari modelli di griglia disponibili vi consigliamo quelli con i piedini di appoggio perchè più facili da prendere dal basso e maneggiare.

Marisa: è un tipo di spatola realizzato in materiale flessibile, gomma o silicone e che presenta all’estremità un bordo ricurvo. Queste caratteristiche la rendono particolarmente utile per raccogliere gelato, creme e salse da contenitori arrotondati, come ciotole o bastardelle. Per questa ragione è soprannominata anche leccapentole.

Mattarello: quello classico è di legno. Per stendere la sfoglia e gli altri impasti.

Misurini: di diverse dimensioni e graduati per dosare facilmente sia liquidi che farine.

Pennelli: per spalmare glasse e creme sui dolci. Ne servono di varie misure a seconda della superficie che dovete coprire.

Raschietti: quelli in plastica flessibili e con i bordi arrotondati sono adatti per raccogliere gli impasti sia dalle superfici piane che dai contenitori semisferici come le bastardelle.

Robot da cucina o minipimer: pratici per accelerare tante operazioni, come l’emulsione di un composto che sarà più agevole con un frullatore ad immersione. E’ importante però non abusare di questi utensili e ricordarsi che la riuscita di un dolce può dipendere anche da una paziente lavorazione manuale.

Setaccio: questo strumento a rete fitta disponibile nella versione classica in legno o in quella più moderna con il bordo in plastica o acciaio non serve solo a filtrare o eliminare i grumi. Infatti setacciando la farina i singoli grani vengono arricchiti di ossigeno che a sua volta favorisce l’assorbimento di acqua, con vantaggi per la lievitazione e la morbidezza del dolce.

Siringa: può essere usata sia per formare i biscotti che per farcire bignè, cannoncini, cannoli e paste in generale.

Spatole: si usano per spalmare, uniformare e farcire o per staccare torte e dolci dai recipienti di cottura, in quest’ultimo caso sono più maneggevoli quelle con il manico a gomito. Le lame possono essere in acciaio, alluminio o teflon.

Stampi: oggi ne esistono in commercio di tutte le forme e dimensioni: per cioccolatini, muffin, brioche e torte. Quelli in silicone sono antiaderenti e possono essere usati sia in forno che nel congelatore.

Tagliapasta: sono sagome per tagliare e modellare sfoglie, biscotti e paste. Hanno diverse forme e dimensioni.

Tasca da pasticciere: chiamata anche sac à poche è indispensabile per farcire e decorare e può essere confezionata con vari tessuti impermeabili. Il nostro consiglio è di scegliere quelle usa e getta che hanno il vantaggio di garantire il massimo dell’igiene. Infatti il materiale della tasca può assorbire e poi trasmettere ai dolci il sapore del detersivo usato per lavarla e anche quello degli ingredienti precedentemente impiegati.

Termometro da cucina: quelli digitali forniscono una lettura istantanea della temperatura con un margine di errore praticamente nullo. Sono dotati anche di una sonda che permette di mantenersi a distanza di sicurezza dalla fonte di calore.