Primo venerdì di agosto giornata internazionale della birra

03/082021
Boccale_di_birra

Puoi bere la birra con un dolce? Il primo venerdì di agosto è la giornata internazionale della birra e assieme a te tanti altri si chiederanno se possono accompagnare il loro boccale con una fetta di torta o un vassoio di paste assortite. La risposta a questa domanda è decisamente sì.

Un tempo solo l’idea di servire una Ale o una Lager con il dessert avrebbe fatto inorridire i gastronomi e gridare all’eresia i buongustai. Ma oggi birrai e pasticcieri si sono alleati e propongono tante combinazioni dei rispettivi prodotti capaci di esaltarne aroma e sapori.

Qui di seguito ti spiegheremo come abbinare nel modo migliore birre e dolci. Scoprirai così un’originale esperienza birrogastronomica che potrai condividere con amici e ospiti. E puoi essere certo che l’apprezzeranno.

L’abbinamento fra birra e dolci: nessun divieto ma solo pregiudizi

La ragione per cui per tanto tempo l’abbinamento fra birra e dolci è stato ignorato è unicamente sociale. La birra infatti è sempre stata considerata una bevanda riservata alle classi sociali più modeste. I cibi con cui veniva bevuta avevano poco o nulla di raffinato: panini imbottiti di salumi, enormi piatti di salsicce e patate fritte e, ovviamente, la classica pizza. Questo genere di pasti difficilmente si concludeva con un dolce.

Al contrario le tavole dei nobili e dell’alta borghesia erano dominate dalle carte dei vini, rigorosamente selezionati in base alla pietanza che veniva servita. Il momento culminante di questi pranzi e cene era il dessert, consumato a seconda della ricetta con un liquore o un vino liquoroso o frizzante.

Un classico esempio dell’abisso gastronomico che un tempo separava le classi sociali è rappresentato dal menù che venne servito nel ristorante di prima classe del Titanic la sera del suo affondamento. Ben dieci portate suddivise fra antipasti, piatti di pesce, carne, riso e verdure intervallati da un “punch” per aiutare la digestione. Il tutto servito da camerieri ben attenti a versare il vino bianco e rosso, a seconda delle pietanze, non appena i bicchieri venivano svuotati.

Allo stesso tempo i passeggeri che viaggiavano in terza classe dovevano accontentarsi di un pasto molto più modesto a base di minestra, gallette e formaggio accompagnato da abbondanti sorsi di birra scura, visto che la nave imbarcava un buon numero di migranti irlandesi.

Ancora oggi nessuno si sognerebbe di servire a un pranzo ufficiale della birra. E ci chiediamo perché. Infatti se viene scelta con attenzione il suo gusto non coprirà mai quello della pietanza, ma al contrario lo accompagnerà contribuendo alla creazione di quel retrogusto che rappresenta l’apice del piacere di un abbinamento fra bevanda e cibo.

I criteri per abbinare birre e dolci

La regola fondamentale è che se mangi da solo allora sei libero di scegliere gli abbinamenti che preferisci in base ai tuoi gusti personali. Le regole cambiano se vuoi combinare nel modo ideale sapori e profumi per offrire al palato e all’olfatto quella che viene definita una perfetta impressione organolettica. Questo vale soprattutto se devi organizzare un pranzo o una cena con degli invitati. Se vuoi rendere questa occasione indimenticabile, nel senso giusto, allora ci sono quattro criteri che devi seguire:

  • il contrasto: questo criterio consiste nell’equilibrare due sensazioni estreme, come quelle fra dolce e amaro o fra delicato e robusto. Un esempio sono le birre dolci come le Blanche, le Weiss o le Dubbel che possono essere sorseggiate con dolci a base di cioccolato fondente. Oppure i dolci lievitati più sostanziosi come il pandolce genovese o la bisciola valtellinese sono accompagnati idealmente da birre bionde leggere di bassa gradazione, non superiore al 3,5%;
  • l’affinità sensoriale: è una procedura opposta alla precedente che si basa sulla ricerca di sentori identici. Ad esempio per dolci a base di nocciola sono disponibili ottime birre artigianali alle nocciole piemontesi. O chi desidera una fetta di Torta Paradiso può scegliere delle birre Ale aromatizzate alla vaniglia;
  • l’affinità geografica: ogni Comune d’Italia vanta almeno un dolce tipico. Più difficile è trovare una equivalente tradizione birraia. Ma quando questa esiste l’affiancamento può dare le sue soddisfazioni a chi ha la sensibilità per scoprire i tratti in comune fra cibi e bevande tipiche;
  • l’affinità stagionale: i dolci e le birre ottenuti con prodotti stagionali non solo offrono una compatibilità naturale ma si basano su ingredienti che per la loro freschezza assicurano le migliori caratteristiche nutrizionali e sensoriali. Un esempio sono le crostate alla frutta o le Charlotte alle fragole, ancora più squisite con le birre fruttate.

Esempi pratici su come accostare dolci e birra

Oggi il mercato ti offre una scelta di birre praticamente illimitata. Seguendo i criteri che ti abbiamo proposto potrai trovare facilmente la birra più adatta al tuo dolce preferito cercando nei supermercati, nelle birrerie artigianali o nei negozi online. Naturalmente vale anche il discorso opposto. La Pasticceria Tagliafico offre oltre cento tipi di dolci che puoi ordinare sia nel nostro negozio a Genova che nel nostro e-shop. Fra questi sicuramente ci sarà il dolce tipico o di stagione che si sposa alla perfezione con la tua birra.

Oltre ai criteri di abbinamento elencati nel precedente paragrafo ti proponiamo anche alcuni esempi pratici su come accostare i dolci più classici con la birra:

  • pandolce, panettone, panforte, gubana friulana, strudel, kranz e bisciola: birre bionde a bassa gradazione alcolica come la Blanche, la Weiss o la Golden Ale;
  • torte e paste alla crema: birre Strong Ale;
  • crostate di marmellata e torte di frutta: birre fruttate da abbinare a seconda del gusto del dolce;
  • dolci al cioccolato come la Torta Sacher, la torta Selva e la Assabese e stecche di cioccolato fondente: birre dolci tipo Blanche, Weiss, Tripel o Dubbel per chi ama i contrasti o birre Stout e Bitter per chi preferisce le affinità.