Restaurant Guru consiglia anche per il 2023 la pasticceria Tagliafico come uno dei posti migliori dove mangiare a Genova

02/032023
Restaurant_Guru_2023

Anche per il 2023 la Pasticceria Tagliafico è stata premiata con il Certificato Restaurant Guru, un riconoscimento speciale che conferma la nostra pasticceria come uno dei posti migliori a Genova dove mangiare e acquistare dolci, torte e prodotti tipici come il pandolce genovese.

Noi Tagliafico, pasticcieri da quattro generazioni, assieme a tutti i nostri collaboratori vogliamo ringraziare i tanti clienti che grazie ai loro giudizi ci hanno permesso di ricevere questa preziosa certificazione. Averla ottenuta è la prova delle dolci emozioni che assicuriamo ogni giorno a tante persone: uomini e donne, bambini e adulti che scelgono quotidianamente il nostro negozio per momenti semplici, come la colazione del mattino o un caffè dopo pranzo, o per occasioni speciali, come compleanni e anniversari da festeggiare con una torta destinata a far parte di squisiti ricordi.

La Certificazione di Restaurant Guru 2023 ha assunto quest’anno anche un valore particolare perché si aggiunge a un altro recente e importante riconoscimento: l’inserimento della Pasticceria Tagliafico nell’albo delle botteghe storiche genovesi avvenuto nel dicembre 2022.

L’importanza di questi attestati e premi va oltre il loro valore simbolico perché rappresenta un forte incoraggiamento a portare avanti quella che deve essere la missione di ogni pasticceria: offrire a chi ama i dolci quei prodotti di alta qualità capaci di dare sensazioni come felicità e piacere.

Le guide gastronomiche: una lettura per chi ama mangiare bene

Perché consultare il sito Internet di Restaurant Guru? Perché così potrete facilmente cercare e scegliere i vostri piatti preferiti in qualunque parte del mondo vi troviate. Potete essere a Bangkok e mangiare un’autentica pizza napoletana come se foste sotto il Vesuvio. Oppure scoprire le pasticcerie di New York che vendono la torta Sacher cucinata secondo l’esatta ricetta viennese. Solo a Genova Restaurant Guru classifica più di 6.000 posti dove mangiare e bere.

Ma prima di Internet come si trovava un buon posto dove mangiare? Una volta l’unico strumento per muoversi bene nel mondo della ristorazione erano le guide gastronomiche. La più famosa di tutte era la guida Michelin, soprannominata anche la rossa per il colore della copertina che la distingueva. A distanza di oltre un secolo dalla sua prima uscita questo volumetto rosso ancora oggi è la Bibbia dei bongustai. Le guide Michelin classificano la qualità di un ristorante con un voto da una a tre stelle: una stella rappresenta un locale con un menù interessante, due stelle suggeriscono ai viaggiatori che i pasti cucinati in un ristorante meritano una deviazione dal percorso e tre stelle che la bravura del cuoco è tale che vale la pena di intraprendere un viaggio solo per assaggiare le sue specialità. Inutile dire che ogni chef di questo mondo spera di ricevere tre stelle almeno una volta nella vita. Pensate che In Italia su 220.000 attività dedicate alla ristorazione, una cifra che esclude i semplici bar, sono appena 12 i ristoranti che nel 2023 hanno ottenuto questo ambitissimo risultato.

Naturalmente oltre alla Michelin esistono tante altre guide enogastronomiche. In Italia le più importanti sono quelle del Gambero Rosso e di Slow Food.

Le guide del Gambero Rosso sono nate nel 1986 come un semplicemente supplemento enogastronomico del quotidiano il Manifesto. Col tempo sono evolute fino a comprendere oltre alle indicazioni sui ristoranti anche edizioni specializzate sugli oli, i vini e le pasticcerie. Per tenersi al passo con i gusti dei consumatori i ristoranti sono classificati in categorie che comprendono non solo la cucina tradizionale ma anche locali etnici, trattorie, wine bar, pizzerie, paninoteche e street food.

Il movimento Slow Food si è distinto per un approccio culturale e meditato al cibo in contrapposizione allo stile frenetico del mangiare proposto dai fast food. Anche le sue guide riflettono questo atteggiamento accompagnando chi ama il buon cibo alla scoperta delle eccellenze italiane nel campo delle osterie, del vino, dell’olio e del formaggio. Chi sperimenta questo viaggio partecipa a un’esperienza sensoriale che spesso diventa anche un’occasione per scoprire e contribuire al salvataggio di specialità culinarie che rischierebbero altrimenti di andare perdute.

I siti di recensione online: uno strumento sempre più usato per la scelta dei ristoranti

Le guide turistiche saranno sempre un importante strumento di consultazione anche se oggi sempre più persone preferiscono usare Internet per scegliere dove mangiare e quali cibi comprare. Ormai non si contano più i siti di recensioni online dedicati al turismo e alla ristorazione che permettono di commentare e votare ogni genere di locale, persino le bancarelle degli ambulanti che vendono cibo da strada!

Oltre a Restaurant Guru citiamo Tripadvisor, il più importante sito dedicato ai viaggi e al turismo utilizzato ogni mese da quasi mezzo miliardo di utenti.

Anche Google, il più famoso motore di ricerca del mondo, non poteva lasciarsi sfuggire questo servizio. Google è diventato a tutti gli effetti un motore di risposte offrendo a chi cerca un croissant o un kebab un elenco di negozi descritti in dettaglio con punteggio, recensioni e menù.

Ma quando vuoi mangiare bene conta sempre il passaparola

Non dimentichiamoci però del buon vecchio passaparola quando volete trovare un buon posto per una cenetta romantica, un panino sfizioso o per una sana colazione. I consigli di amici e parenti restano sempre una delle fonti più sicure e affidabili!