Il 7 luglio è la giornata mondiale del cioccolato. Il mondo rende omaggio a quello che era considerato il cibo degli Dei dalle popolazioni Maya e Azteche delle Americhe.
Oggi americani, inglesi e spagnoli mangeranno chocolate, i francesi chocolat, i tedeschi schokolade e i russi shokolad. Cambieranno i nomi, ma resterà sempre lo stesso sapore straordinario che almeno idealmente unirà tutti i popoli della Terra.
Per noi della Pasticceria Tagliafico che significato ha la festa mondiale del cioccolato? Siamo sinceri, per noi non cambia nulla perché la lavorazione del cacao è un’arte a cui dedichiamo tutte le nostre energie ogni giorno, dal 1° gennaio al 31 dicembre.
Quello che desideriamo è che questo sia un giorno speciale per te che ami il cioccolato. Se sei a dieta vogliamo darti una scusa per mangiare una fetta di una torta Sacher o di un cuore di mousse. L’importanza dell’occasione ti perdonerà questo peccato di gola.
Se invece non hai problemi di linea vieni nel nostro negozio e assaggia un dolce al cacao che non hai mai gustato prima. Le nostre commesse sapranno consigliarti una nuova specialità al cioccolato da scoprire.
Infine, se sei uno di quelli che dicono “non mi piace il cioccolato” vieni lo stesso a trovarci. Scoprirai dolcemente quanto sia bello cambiare idea.
Perché il cioccolato piace
Siamo di fronte a un mistero. Rispondere semplicemente perché è buono e un po’ come dire che milioni di persone ogni anno ammirano il quadro della Gioconda perché ha un bel sorriso. In entrambi i casi le ragioni sono più complesse, anche se in questa sede preferiamo limitarci ad approfondire la questione alimentare.
I gusti sono sempre qualcosa di soggettivo. Cambiano da persona a persona a seconda della cultura, dell’età, del carattere e di chissà quante altre variabili che non possiamo né contare né immaginare. Alzi la mano chi preferirebbe una porzione di spinaci lessati a una bella pizza fumante. A questa domanda si farà avanti il signor Braccio di Ferro per ovvi motivi, ma oltre a lui avremo la sorpresa di vedere tanti altri che scelgono un cibo sano, ricco di minerali e di vitamina A e che non fa ingrassare. Non solo sosterranno queste caratteristiche con orgoglio, ma cercheranno di convincerti per il tuo bene a rinunciare alla tua pizza napoletana.
Credevi che l’umanità fosse divisa solo da razza, religione, politica e lingua? Aggiungiamo anche il cibo, causa di tanti conflitti. Non parliamo dei conflitti per il cibo che manca ma dei conflitti per la scelta del cibo quando non manca. Quante amicizie sono finite al momento della scelta fra il ristorante messicano e quello giapponese? Quanti fidanzamenti sono stati rotti da furiosi litigi su come condire la pasta? Cosa fai, tu che ami le bistecche, quando scopri che la donna della tua vita è vegana?
Ma per fortuna c’è il cioccolato. Ecco un alimento che mette tutti d’accordo. Dici che non è vero perché c’è sempre qualcuno che storce il naso e scuote la testa se gli offri una porzione di profiterole? Tutte storie. “Detesto il cioccolato” è solo un alibi, inventato ad esempio dal tuo compagno di camera che ha svuotato il vasetto di Nutella comprato il giorno prima.
Ammettiamolo, nei confronti del cacao e dei suoi derivati caldi o freddi, liquidi, cremosi o solidi esistono due atteggiamenti: o lo ami apertamente o lo ami di nascosto. Le statistiche dicono che ogni anno noi italiani mangiamo quattro chili di cioccolato a testa. Sembrano tanti ma puoi scommettere che le cifre sono molto più alte perché c’è qualcuno che bara. Il nostro è il paese che ha fatto dell’evasione fiscale una scienza. C’è chi riesce a nascondere milioni di euro di profitto. Non vuoi che ci sia anche chi riesce a portare a casa di nascosto qualche confezione di gianduiotti?
Quelli che comprano in pasticceria una mousse al cacao “perché devono fare un regalo” e poi la divorano senza offrirtene nemmeno un boccone sono egoisti, bugiardi e ipocriti. Ma hanno anche una qualità positiva. Se vorranno farsi perdonare dovranno darti una risposta valida alla domanda che abbiamo fatto all’inizio: perché piace il cioccolato?
“Il cioccolato è una ricca fonte di energie per chi studia e lavora. Contiene serotonina, l’ormone del buonumore. È un cibo afrodisiaco, l’ideale per trascorrere una notte di passione.”
Come? Tutto qua? Queste sarebbero le loro giustificazioni? Ma questi argomenti li conosci benissimo. Li avrai letti dozzine di volte sui manuali di cucina.
Allora devi rassegnarti. Ormai l'unico consiglio che possiamo darti è di andare dal tuo pasticciere preferito, ordinare un croissant al cacao e accontentarti di questa spiegazione: il cioccolato piace perché è buono. In fin dei conti sono proprio le risposte più semplici quelle che possono renderti più felice. E se qualcuno dovesse chiederti perché la Gioconda è un capolavoro rispondigli perché ha un bel sorriso.