La Pasticceria Tagliafico è entrata il 29 dicembre 2022 nell’Albo delle Botteghe. Per noi della famiglia Tagliafico e per i nostri collaboratori è un onore ricevere questo speciale riconoscimento dal
Ministero della Cultura, dal
Comune, dalla
Camera di Commercio e dalle
associazioni di categoria genovesi. L’Albo è nato nel 2011 per difendere e tramandare i valori e le tradizioni dell’economia di Genova. Proprio la nostra città ha il primato del più alto numero di botteghe storiche ufficiali ancora in attività, la prova di quanto sia sentito il ruolo del piccolo commercio nella nostra comunità.
Un sincero ringraziamento per averci aiutato a raggiungere questo traguardo va all’agenzia di comunicazione E-Motion Web di Milano, che ci ha assistito nella raccolta della documentazione e nella presentazione della domanda.
La Pasticceria Tagliafico: uno sguardo al passato...
Era il 1910 quando il bisnonno Giacomo alzò per la prima volta la saracinesca della Pasticceria Tagliafico. A quel tempo tanti Genovesi dovevano emigrare per trovare lavoro. Anche il nostro bisnonno era stato tentato di cercare fortuna in Argentina dopo molti anni trascorsi come cuoco sulle navi di linea. Ma il destino aveva deciso che restasse nella sua terra di origine.
Come si presentava la sua bottega a quei tempi? Non c’era l’abbondanza e la varietà di torte, paste e biscotti che troviamo nelle pasticcerie moderne. Il panettone e il pandoro non erano ancora diventati il simbolo italiano del Natale. Era inimmaginabile anche un angolo caffetteria dove ordinare brioche e cappuccino perché la colazione si faceva a casa con del pane inzuppato nel latte.
Ma anche se tante cose mancavano le sensazioni che Giacomo con il suo lavoro poteva offrire erano già straordinarie. Come i profumi del pandolce e dei biscotti che al mattino uscivano dal suo forno, si diffondevano in tutta la via ed entravano nelle case facendo socchiudere gli occhi di piacere. O come il sapore del pasticcino alla crema o al cioccolato capace di far sorridere il bambino che lo riceveva come premio perché era stato buono. Un sorriso che le merendine confezionate oggi non riescono più a dare.
Il bisnonno Giacomo non faceva solo dolci. Creava dolcezza. Un talento che la famiglia Tagliafico ha trasmesso di generazione in generazione per oltre un secolo fino ai nostri giorni.
… e un’occhiata al futuro
Anche oggi saremo nel nostro laboratorio a impastare, a sfornare, a farcire mignon e a preparare mousse alla frutta e glasse. Mentre in negozio saremo pronti a infiocchettare torte e vassoi di cannoli o a disegnare con il latte bellissime figure nelle tazze del cappuccino. La passione per il nostro lavoro è sempre forte.
Cosa ci aspetta dietro quell’angolo chiamato domani? Non lo sappiamo. Ma possiamo dirvi quello che portiamo con noi: la volontà di essere sempre vicini con i nostri dolci a chi vuole festeggiare un compleanno, un matrimonio, un anniversario o un’occasione speciale. O più semplicemente di servire un buon caffè e un buon croissant a chi vuole iniziare la giornata con un sorriso.