I nocciolini di Chivasso nascono in questa cittadina piemontese nel 1810 grazie alla fantasia del pasticciere Giovanni Podio. Per il loro colore furono inizialmente chiamati col termine francese noisettes, ma in seguito le politiche fasciste di italianizzazione delle parole straniere li ribattezzarono col nome di noasetti.
L’ingrediente principale è la nocciola Piemonte Igp che tostiamo, maciniamo e mescoliamo con zucchero e albume.
La tradizione vuole che questi piccoli, dolci e croccanti bottoncini siano confezionati in sacchettini di carta rosa o celeste. Vi sfidiamo ad aprirli senza cedere alla tentazione di mangiarli subito dal primo all’ultimo.