La lingua ungherese, conosciuta anche come lingua di suocera o lingua di bue, è un dolce tipico napoletano. Venne creato negli anni cinquanta nell’isola di Procida dal pasticciere Pasquale Mazziotti.
Ben riconoscibile per la forma stretta e allungata è preparata con due croccanti strisce di pasta sfoglia sovrapposte e lucidate con un velo di caramello.
Nella ricetta originale viene farcita con crema pasticcera aromatizzata al limone. Noi la proponiamo in una versione originale ripiena di crema al cioccolato e nocciole e con una sottile glassa di cioccolato fondente alle due estremità.
Ottima per la colazione o la merenda, la lingua ungherese è una squisita alternativa alle brioche e agli altri dolci del mattino.