E’ difficile per noi pasticceri lasciare ai clienti un ricordo tangibile del nostro lavoro. Per il semplice motivo che i nostri ricordi sono così dolci da essere subito cancellati in un boccone.
Battute a parte, la memoria storica della Pasticceria Tagliafico oggi vive e cresce grazie ai tanti strumenti offerti da Internet. Al sito del nostro negozio, sempre più ricco di contenuti, si affiancano i portali, i social e le pagine dei nostri amici che ci aiutano ad arricchire di parole e immagini il nostro patrimonio di ricordi.
Ma la memoria della nostra pasticceria va oltre gli strumenti digitali. Sappiamo che esistono pezzi della nostra storia conservati nei luoghi più diversi: negli album di fotografie, nei diari di una volta che si scrivevano a mano giorno per giorno, in fondo ai cassetti o fra le pagine di un libro. Sono piccoli tesori, e come ogni tesoro possono andare perduti per sempre o venire scoperti per caso. Ed è allora che tornano in vita.
Questa storia è iniziata quando Pietro è entrato nel nostro negozio. Era stanco ma invece di raggiungere il bancone del bar e ordinare un caffè è rimasto in un angolo finché non si è addormentato. Solo a quel punto i suoi genitori hanno smesso di cullare la carrozzina e ci hanno spiegato di essere venuti da Alessandria per ordinare la torta per il suo battesimo.
Un viaggio in macchina di un’ora e mezza da Alessandria a Genova per acquistare un dolce ci lusinga ma suscita anche la nostra curiosità. Ma è bastato che il padre si presentasse per avere la spiegazione di questo sacrificio. Ci siamo subito ricordati dei suoi genitori, che prima di trasferirsi in Piemonte hanno vissuto per trent’anni nel nostro quartiere e sono stati fedeli clienti della nostra pasticceria fin dal giorno del loro matrimonio.
La torta nuziale è stata solo il primo di tanti dolci che sono seguiti, dal vassoietto di paste acquistate per un capriccio alle torte per festeggiare gli anniversari e i compleanni. Ma è stata una torta Delizia scelta dalla nostra vetrina trentacinque anni fa che ha portato da noi il piccolo Pietro. Come abbiamo scoperto quando suo padre ci ha mostrato la foto di un battesimo. Non era un’immagine conservata nella memoria del suo cellulare ma una foto stampata su carta e invecchiata dal tempo.
“Non mi riconoscerete. Io sono quello al centro che guarda la macchina fotografica con gli occhi spalancati,” ha detto con un po’ di commozione, “e quello sul tavolo è l’unico dolce che mi sia trovato davanti senza riuscire ad assaggiarlo. Un vero peccato perché i miei genitori hanno sempre detto che quella Delizia si scioglieva in bocca come un fiocco di neve. So già che gli invitati penseranno che potevo scegliere una torta più elaborata, ma per Pietro voglio qualcosa che ci dia le stesse emozioni provate quel giorno dai miei genitori.”
Non crediamo di usare ingredienti o metodi straordinari quando prepariamo un dolce. Usiamo da sempre la stessa cura, ed è questo il segreto che ci permette di fare ieri come oggi torte che si sciolgono in bocca come un fiocco di neve. Come la Delizia che Pietro ha ricevuto per il suo battesimo.
Come ogni bambino che si affaccia alla vita non ha potuto assaggiare il suo dolce. Ma sappiamo che un giorno i suoi genitori gliene parleranno con entusiasmo. E quando verrà a chiedercelo noi saremo pronti.